Le FAQ: Domande Ricorrenti Circoncisione femminile |
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Subject : Re: Circoncisione femminile....
From : susan.q
Date : Wed, 17 Dec 1997 16:13:20 GMT
Ma è obbligatorio in qualche paese o viene eseguito solo volontariamente dagli appartenenti a qualche credo religioso?
Dalla pagina: un libro in gocce, di Giorgio
dell'Arti.
Notizie tratte dal libro LA DONNA MUTILATA.
Autore : SIRAD SALAD HASSAN.
Casa editrice : LOGGIA DEI LANZI.
MASTURBAZIONE: la clitoridectomia, fino poco tempo fa era praticata come rimedio chirurgico alla masturbazione sia in Europa sia negli Stati Uniti.
CIRCONCISIONE: la circoncisione femminile (nota nei paesi musulmani come sunna, cioè tradizione) consiste nel taglio del cappuccio del clidoride.
INFIBULAZIONE:
asportazione del clitoride, delle piccole labbra, e almeno del due terzi anteriori delle
grandi labbra. I due lati della vulva vengono poi cuciti con fili di seta o con piccole
spine. L'accesso vaginale è ridotto a una piccola apertura (ottenuta inserendo sottili
pezzetti di legno o una cannuccia di bambù) che permette il passaggio dell'urina e del
sangue mestruale.
la circoncisione femminile e l'infibulazione ebbero origine in Egitto.
MUSULMANI: la mutilazione sessuale viene propagandata soprattutto dalla religione musulmana specie in Arabia Saudita, Egitto, Somalia, Sudan, Djibuti, Indonesia, Pakistan, ed è praticata da musulmani, cattolici, protestanti, copti, animisti, non credenti.
MUTILAZIONE: le donne che hanno subito e
tuttora fanno subire alle loro figlie la mutilazione sessuale sono circa 100 milioni in
circa 30 paesi diversi.
nella maggior parte dei paesi musulmani la donna non escissa è considerata najasa cioè
impura.
SOMALIA: in Somanlia una donna non infibulata viene ridicolizzata e rischia di essere espulsa dalla comunità. Quasi nulla la possibilità di trovare marito, anche se è vergine.
CUCINA: il desiderio dei genitori di far
circoncidere le figlie è tale che fra gli emigrati vengono appositamente organizzati
viaggi nei paesi d'origine, oppure si chiama qualcuno che in clandestinità esegua la
cosa, senza assistenza medica, spesso sul tavolo di una cucina.
Attualmente la mutilazione genitale si sta diffondendo nelle comunità di immigrati del
Nord America e in molti paesi europei.
COMPLICAZIONI A BREVE TERMINE: emorragia per la rescissione dell'arteria vulvare o dell'arteria dorsale del clitoride; shock post operatorio - la morte viene evitata solo con rianimazione d'emergenza e trasfusioni - lesioni ad altri organi.
INFEZIONI E ALTRE CONSEGUENZE DELLA MUTILAZIONE: sono frequenti le infezioni croniche della vagina; formazione di cicatrici cheloidi, cisti dermoidi, fistole e prolassi; incontinenza urinaria, sterilità, inoltre tutta l'area genitale è perennemente e insopportabilmente sensibile al tatto; i rapporti sessuali sono dolorosi, durante il parto il dolore può essere tale da causare inerzia uterina: il travaglio lungo e difficile, causa talvolta la morte del feto.
TERZO MONDO: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità alla mutilazione sessuale è dovuta circa la metà delle 500.000 morti di donne e dei 4 milioni di decessi di neonati che si verificano annualmente nel Terzo Mondo durante la gravidanza o l'allattamento.
From: "Umby"
Newsgroups: it.discussioni.sessualita
Subject: Re: infibulazione
Date: Thu, 26 Aug 1999 17:18:36 +0200
L'infibulazione è una forma di circoncisione femminile (la piu' mutilante, secondo
l'accezione scientifica di tale termine) e consiste nel taglio del clitoride, delle
piccole labbra e della porzione superiore delle grandi labbra; la porzione inferiore delle
grandi labbra viene invece suturata in modo da coprire l'orifizio vaginale. Viene cosi'
chiamata dalla spilla che i romani utilizzavano per chiudere al collo il mantello, la
fibula appunto, spilla che i simpaticoni utilizzavano anche per impedire agli schiavi di
avere rapporti sessuali e conseguenti figli indesiderati (dal padrone, non dallo schiavo
:-). Chiudevano con un piccola fibula, saldata, le grandi labbra alle donne ed il prepuzio
ai maschi.
L'età per l'infibulazione varia a seconda dei gruppi etnici che la praticano, ma per lo
piu' coinvolge bambine tra i due e gli otto anni (si fa sui bimbi piccolissimi perche'
sopportano meglio il dolore!). Ti chiederai: e come fan poi in eta' adulta a copulare? La
prima notte di nozze la cicatrice che unisce cio' che rimane delle grandi labbra deve
essere incisa per consentire la penetrazione. Generalmente in seguito ad ogni nascita la
cucitura dei monconi delle grandi labbra viene nuovamente praticata, per riportare il
corpo della donna alla situazione prematrimoniale.
Dove sia iniziata l'usanza dell'infibulazione non si sa. Si sa pero' che era gia'
praticata dagli Egizi, dai Fenici e dagli Ittiti: pertanto e' nata piu' di 4000 anni fa.
La miglior testimonianza di cio' la danno alcune mummie egizie in cui si e' potuto mettere
in evidenza la clitoridectomia. Pare che nell'antico Egitto fosse un
"privilegio" delle donne della famiglia del faraone e della casta dei sacerdoti:
le donne erano ritenute detentrici di poteri magici e l'infibulazione serviva, facendo
diminuire il loro desiderio sessuale, a tenere sotto controllo questo potere (e poi
accusiamo sempre il cristianesimo di aver introdotto l'attuale sessuofobia che domina le
culture occidentali).
Sebbene l'origine dell'infibulazione non sia islamica (non e' prescritta dal Corano), è
oggi praticata principalmente da musulmani della Penisola Arabica, del Medio Oriente e
dell'Africa; in Malesia ed Indonesia i musulmani eseguono la sola clitoridectomia.
Peraltro non coinvolge tutti i musulmani (in Arabia Saudita, Iraq, Iran, Algeria, Marocco,
Tunisia e Libia non c'e' l'usanza), mentre molti animisti e cristiani in Africa e gli
ebrei dell'Etiopia la praticano. Si e' anche a conoscenza di tali pratiche presso altri in
piccoli gruppi etnici: tribu' dello Sri Lanka, del Pakistan, del Messico, del Brasile
amazzonico, del Peru', della Russia siberiana e di Aborigeni australiani.
Gli immigrati arabo/africani hanno portato le loro usanze negli Stati Uniti e in Europa,
in particolare in Francia e Gran Bretagna: l'unica differenza e' che, cosi' come avviene
anche nell'Africa urbana, si avvalgono di tecniche mediche piu' moderne (ossia corrono
meno rischi di infezioni e setticemie ed hanno gli analgesici a disposizione).
La cultura islamica, cosi' come la maggior parte delle altre culture che han fondamento su
una religione (faccio notare la distinzione fra cultura religiosa e religione), considera
il sesso come praticabile esclusivamente nell'ambito ufficiale del matrimonio a fini
riproduttivi. La sessualità femminile e' vista come istinto impuro, che deve essere
controllato, perche' e' in gioco l'onore della famiglia. Percio' l'infibulazione serve a
salvaguarda la verginità della donna, a rafforzare la sua fedeltà riducendone il
desiderio sessuale, a impedirle di masturbarsi (vietatissimo dalla legge islamica) e, in
ultima analisi, a garantire il succitato onore della famiglia.
Ogni ragazza che si trova a vivere in questo ambito culturale desidera essere sottoposta
ad infibulazione, in quanto preferisce la sofferenza fisica e il rischio di infezioni
all'isolamento cui andrebbe inevitabilmente incontro se la rifiutasse. Tali ragazze non si
sentono mutilate, ma al contrario vivono questa situazione come un atto iniziatico, che
consente loro di far parte della societa' in cui vivono. Difficilmente pertanto
comprendono il nostro sgomento (che e' lo sgomento della nostra cultura) di fronte a tali
pratiche.
Copyright ©1999 ISD Online. Ultimo aggiornamento : 7 novembre 1999. | Torna alla pagina delle FAQ |