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Subject : Re: Variazione:La prima masturbazione in compagnia di amica/o.
From : "madsilk"
Date : 12 Feb 1998 16:35:12 GMT

Personaggi e interpreti: la sottoscritta (età 22 anni abbondanti) l'istruttore di scuola guida (venti di più)

Scena: una renault 4 blue chiaro con sottofondo di ciaicoschi (la pathetique, per la precisione) una stradina di roma, tra eur e ostiense

mario: (con la rivista aperta sul grembo atta a coprire "qualcosa", smanazzando già che c'è le cosine della sottoscritta) perché non ti metti nel sedile di dietro, eh, che lo facciamo un po' diverso stavolta? io: (già molla molla) mmmh... come vuoi tu, mariù. (invece di scendere dalla portiera e risalire di dietro, la sottoscritta si arrampica tra il cambio e lo schienale del sedile strascicando l'ampia gonna blue plissettata e andando a finire con la faccia conficcata nell'angolo del sedile di dietro) mmbh... aspetta... gmmbh... ecco... ora ci sono... mario: (passa di dietro la rivista e si aggiusta lo specchietto retrovisore) ecco, ora mettiti comoda, spalanca per benino quelle coscette... ecco, brava... no, scusa, alza un po' la gonna, fammi vedere... perfetto... ma che carina che sei! che troia, sei già bagnata, eh? io: (prendendo la rivista) ehm... certo, cioè... come? mario: (sorridendo sornione, con gli occhi puntati sullo specchietto) adesso apri la rivista a pagina 37, l'hai trovata? io: (sfogliando rumorosamente e cercando di non far calare la gonna sul "primo canale" e tenendo il ditino diligentemente premuto sul clitoridino) aspetta... sì, ecco. mario: (gnek gnek) la vedi quella rossina lì, carina vero? mi ha colpito subito, non so perché, ma mi ti assomiglia un casino, non trovi? io: (passando inutilmente la foto ai raggi x) bè sì... in che senso? mario: ma... è troia come te, non lo vedi? io: ah sì, vero... mario: (sempre fissando "lei" attraverso lo specchietto) prova a metterti le dita dentro, pensa se fossi tu al posto suo, a farti guardare da chissà quanti sconosciuti, che troia, dio mamma... eh, che ne dici? io: (sempre più molla e sempre più sgocciolante) se ci sei tu a leggermi... mmmh... mario: (leggermente sorpreso da qualcosa che ha scorto) ma guarda... brava, è così che fai? ma fai sempre così? interessante, molto interessante... e perché non provi a mettercele tutte? che brava... (si sta manovrando visibilmente, agitandosi tutto) continua... che pensi? io: (sempre più forte, sempre più liquida) che mi spiace non poterti vedere, mariù... che vorrei darti... mario: e, dimmi, ti eccita farti vedere, farti *spiare*... di essere stata sorpresa mentre lo facevi in una cabina al mare... che troia, fai persino finta di non accorgerti che ci sono io che ti guardo, e mi arrapo, e mi frego... io: (al colmo del parossismo) mariù... posso? posso venire? non ce la faccio più... mario: (ridendo) ah vuoi venire? eh ma per venire bisogna che prima tu te ne sia andata... eh? (non riceve risposta se non un grugnito gutturale della sottoscritta) guarda che se vuoi io t'accontento... e che ne diresti se ora invece venissi lì dietro e te li infilassi tutti questi centimetri di cazzo, eh? io: (ben oltre me stessa) dai, mariù, ti supplico... mario: (ormai sta perdendo il controllo) vai, puttana eva, vai! fammi vedere quanto sei troia...