Le FAQ: Identit� Sessuale Causa ormonale dell'Omosessualit� |
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Subject: Re: Omosessualita'
Date: Mon, 4 Oct 1999 07:47:39 +0200
Da La sessualit� in prospettiva psicosociale, ruoli normativi e devianza di Erminio Gius
Cleup 1978 Pag. 109
3. Causa ormonale
Per quanto riguarda il settore ormonale, se gli ormoni svolgessero un ruolo importante
nell'insorgenza della pulsione omosessuale, si dovrebbe concludere nell'asserzione che la
proporzione degli ormoni maschili e femminili non deve essere la stessa negli omosessuali
e negli uomini normali.
Dinanzi alla teoria sopra descritta che individuava nella bisessualit� uno squilibrio
endocrino attribuendo agli omosessuali maschi un grosso tasso di estrogeni e agli
omosessuali femmine un grosso tasso di androgeni, le moderne ricerche hanno dimostrato che
non esiste affatto una correlazione dimostrabile tra lo squilibrio ormonico e
l'omosessualit�. Williarn H. Perloff, nella cura clinica di molti casi di persone
sofferenti di squilibri ormonali, ha constatato che nessuno di essi soffriva di tendenze
omosessuali, mentre alcuni omosessuali sono stati trovati perfettamente normali in questo
settore ormonale. Inoltre l'Autore ha dimostrato che la somministrazione di grandi
quantit� di estrogeni a individui maschi normali e di androgeni a individui femmine
normali e la somministrazione di androgeni e di estrogeni relativamente al proprio stesso
sesso non provoca una conversione dell'orientamento sessuale, bens� ottiene una
trasformazione dei caratteri sessuali secondari nel primo caso e un aumento della libidio
nel secondo35.
Perloff conclude dicendo che l'omosessualit� � un fenomeno puramente psicologico, non
dipendente da fattori ormonali, n� suscettibile di cambiamento dell'orientamento sessuale
nella dinamica dell'eterosessualit� per l'apporto di sostanze endocrine36. Questa appare
essere l'opinione pi� comunemente accettata oggi tra le autorit� in campo medico. Uno
studio apparso su "Tempo medico", settembre, n. 95, 1972, p. 17, sembra invece
attribuire l'omosessualit� ad un fattore dovuto ad un alterato metabolismo degli
androgeni. Il dottor M. Sydney Margolese afferma che i fattori sociali e psicologici hanno
una importanza soltanto secondaria nella determinazione e nella genesi
dell'omosessualit�. "Esaminando 14 maschi eterosessuali e 10 omosessuali ho
costatato - scrive l'endocrinologo americano - che, pur essendo nei due gruppi
quantitativamente sovrapponibile l'escrezione dei 17-chestosteroidi urinari, era in
realt� invertito il rapporto tra i due metaboliti del testosterone, l'androsterone e
l'etiocolanolone. Precisamente, mentre negli omosessuali erano in media escreti 2,5 mg di
androsterone e 3,5 mg di etiocolanolone al giorno negli eterosessuali succedeva
esattamente l'opposto.
Naturalmente non si poteva dire che l'omosessualit� fosse dovuta all'alterato rapporto
tra i due ormoni, diversi tra loro solo per la posizione dell'idrogeno legato al carbonio
5, ma era lecito sospettare che esso fosse la spia di qualche alterazione di metabolismo
intermedio degli androgeni".
Il dottor Margolese ha voluto una controprova del legame esistente tra il dato biochimico
e il comportamento sessuale.
Ha sottoposto perci� all'indagine 6 soggetti di cui ignorava l'orientamento sessuale,
facendoli contemporaneamente esaminare dallo psichiatra che collaborava con lui nelle
ricerche, il dottor Oscar Janiger. Le conclusioni di quest'ultimo concordarono con la
diagnosi fatta dal dottor Margolese solo in base al dato urinario: dei 6, 4 erano
omosessuali, 2 eterosessuali. Le ricerche in tal senso procedono ancora.
Infine, anche per rapporto ad alcune tesi di molti che vedrebbero nelle caratteristiche
fisiche esterne (femminiloidi o viriloidi) dei segni
evidenti della presenza di omosessualit� e una sua causa, si deve dire che esistono
caratteristiche somatiche di tipo femminile sia negli uomini omosessuali che negli
eterosessuali e caratteristiche somatiche di tipo viriloide sia nelle donne omosessuali
che in quelle eterosessuali.
34 A. OVERING, idem,
35 A. OVERING, idem.
36 H. KIMBALL-JONES, idem.
Copyright �1999 ISD Online. Ultimo aggiornamento : 17 dicembre 1999. | Torna alla pagina delle FAQ |